Per favorire il risparmio energetico e il contenimento dell’emissione di anidride carbonica è fondamentale che gli edifici siano ben isolati sia dal freddo che dal caldo, in modo da richiedere meno energia per la climatizzazione. Una soluzione può essere quella di applicare alla facciata esterna o interna un sistema d’isolamento detto a cappotto. Il sistema a cappotto per l’isolamento termico è un procedimento che consente d’isolare le pareti di una costruzione, eliminando i ponti termici ossia quei punti della struttura in cui ci sono delle vie preferenziali per la dispersione del calore.                      

I ponti termici più comuni sono quelli costituiti da parti in cemento armato non rivestite, quali travi pilastri e solette che rappresentano punti di discontinuità e che possono essere interrotti ricoprendo la facciata sia interna che esterna con un unica superficie omogenea di materiali isolanti. L’utilizzo di questo sistema permette di migliorare i valori di trasmittanza di un involucro edilizio. Infatti le pareti ben isolate si riscaldano più rapidamente e trattengono più a lungo il calore, sfruttando l’inerzia termica della struttura. In questo modo si utilizza meno energia per riscaldare la casa e si creano ambienti più confortevoli. 

Il cappotto termico, inoltre, è efficace anche in estate, perché evita che le pareti si surriscaldano per effetto dell’irraggiamento solare e permette di mantenere più freschi gli ambienti. Con questo sistema è possibile intervenire sia sulle nuove costruzioni, che in fase di ristrutturazione di edifici esistenti.

La tecnica consiste nel fissaggio di pannelli isolanti, applicati alle pareti tramite collanti e tasselli, che impediscono la formazione di umidità, muffa, funghi e batteri.

I vantaggi sono immediati, sopratutto quelli inerenti al risparmio energetico che si riduce fino al 50%

Contattaci